Detenuti al lavoro sull'arenile di Alba Adriatica

TERAMO – Sei detenuti della casa circondariale di Ascoli Piceno, per un anno, due volte al mese, saranno impiegati nella pulizia degli arenili di Alba Adriatica: Comune pilota nella convenzione che è stata firmata questa mattina dalla Provincia, ente promotore dell’iniziativa. I detenuti lavoreranno di sabato, ogni quindici giorni, e saranno accompagnati dagli agenti di Polizia penitenziaria Sulla base dell’accordo stipulato con la Provincia, la Poliservice, società di gestione dei servizi ambientali per i comuni della Vibrata, si occuperà degli aspetti logistici: “Noi ci occupiamo di ambiente – ha dichiarato Giovanni Antelli, presidente di Poliservice – e non potevamo non sostenere un’iniziativa che oltre a coadiuvare le attività di pulizia delle spiaggie ha un forte risvolto sociale. Con i detenuti abbiamo già lavorato ed è stata un’esperienza fortemente positiva”. “Ci sono già altri Comuni che vogliono partecipare al progetto” ha spiegato il vicepresidente Renato Rasicci: “fino ad oggi c’erano state collaborazioni in questo senso con la Casa Circondariale di Ascoli ma si è trattato di eventi episodici. Con la convenzione garantiamo la continuità dell’esperienza”. Alla firma erano presenti la direttrice del carcere, Lucia Di Feliciantonio; la sindaca Tonia Piccioni; il presidente della Poliservice, Giovanni Antelli; il comandante della Polizia Penitenziaria Pio Mancini. “Per i detenuti sono giornate ecologiche – ha affermato la Direttrice del carcere – un lavoro di pubblica utilità con il quale, in qualche modo, risarciscono la comunità per i reati commessi e cominciano un percorso di recupero sociale; percorso che, stando alla nostra esperienza, produce sempre effetti positivi sia sul detenuto sia nel rapporto fra detenuto e comunità”.